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Con la Delibera Arera n.15/2022/R/rif del 18 gennaio 2022 cambiano i criteri degli standard di Qualità tecnica e contrattuale del servizio rifiuti che Comune e Gestori devono rispettare.

I costi per adeguare gli standard di Qualità avranno un riflesso anche sulla redazione del PEF TARI oggi inteso per il periodo 2022 – 2025.

Con la Delibera in oggetto vengono chiamati in causa, nel processo di omogeneizzazione dello standard di qualità tecnica e contrattuale, quali attori protagonisti, con rilevanti responsabilità, non soltanto gli Enti Territorialmente Competenti (ETC) – le SRR in Sicilia – ma anche i Comuni e gli Operatori Economici aggiudicatari dei servizi integrati di igiene ambientale.

In sostanza il provvedimento di ARERA adotta il Testo Unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), prevedendo l’introduzione di un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni, affiancati da indicatori di qualità e relativi standard generali differenziati per schemi regolatori, individuati in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni.

La prima scadenza riportata dalla Delibera ARERA è fissata il 31 marzo prossimo; entro tale data la scrivente è chiamata ad individuare lo schema regolatorio dei nuovi standard minimi tecnici e contrattuali. A tal fine già nei prossimi giorni metteremo a disposizione, online, sia dei Comuni Soci che degli Operatori Economici aggiudicatari dei servizi integrati di igiene urbana, un database on line con credenziali specifiche per ciascun comune e gestore che Vi chiediamo di popolare con una serie di informazioni certamente in Vs. possesso.

La seconda scadenza – strettamente connessa alla prima – è quella dell’approvazione del Piano TARI 2022 – 2025 da parte dei singoli Consigli Comunali, oggi fissata al 30 aprile 2022.